Madonna di Trevignano, il pm convoca Gisella Cardia in Tribunale nell’inchiesta per truffa
Maria Giuseppa Scarpulla verrà ascoltata dal pubblico ministero nell'ambito dell'inchiesta per truffa sulle donazioni dei fedeli. La convocazione al Tribunale di Civitavecchia è per il prosssimo giovedì 10 ottobre, quando la veggente di Trevignano Romano, meglio conosciuta come Gisella Cardia, sarà chiamata a dare la propria versione sui ciò che le viene contestato in sede di denuncia, ossia l'ipotesi di truffa.
"Giovedì sarò a Civitavecchia insieme alla mia assistita – ha spiegato a Fanpage.it uno degli avvocati di Scarpulla, Solange Marchignoli – Il fatto che il pm voglia ascoltarla è un atto previsto, al quale può anche seguire l'archiviazione, ciò non comporta necessariamente il rinvio a giudizio. Siamo fiduciosi nel lavoro della Procura".
Nessuna novità dal campo delle preghiere di Trevignano Romano
Se sul fronte delle indagini la novità che emerge in queste ore è quella che il pm ascolterà la veggente Gisella Cardia, non ci sono invece cambiamenti a Trevignano Romano. Il terreno delle preghiere di via Campo delle Rose, dove fino allo scorso agosto 2024 si recitava il rosario, ha catene e lucchetti del Comune. A partire dal 3 settembre scorso infatti gli incontri di preghiera tra Gisella Cardia e i suoi fedeli si sono interrotti, almeno in presenza, e la veggente si è organizzata per la recita del rosario attraverso le dirette dal suo canale YouTube. Lo stesso è avvenuto due giorni fa, giovedì 3 ottobre, giorno mensile in cui la veggente si ritrova con i fedeli per pregare.
I messaggi catastrofici di Gisella Cardia
Nonostante gli incontri di preghiera in presenza siano stati interrotti per l'acquisizione del campo da parte del Comune di Trevignano Romano, Gisella Cardia sostiene di ricevere ancora i messaggi "celesti", messaggi la cui frequenza è andata ad intensificarsi nelle ultime settimane. Sono parole minacciose e catastrofiche quelle che a suo dire provengono dalla Madonna, che parlano di guerre, carestie, terremoti ed altre disgrazie. Dell'Italia e di Roma che sono in pericolo a ridosso del Giubileo 2025.
Ricordiamo al lettore che guerre, carestie e terremoti ci sono sempre stati e che non si possono "predire". Rispetto alle apparizioni c'è un decreto della diocesi di Civita Castellana a firma del vescovo Marco Salvi datato al 6 marzo 2024 con formula "Costat de non supernaturalitate". La Chiesa cattolica ha dunque dichiarato che non c'è nulla di sovrannaturale dietro ai fatti di Trevignano Romano e che sul Lago di Bracciano la Vergine Maria non è mai apparsa.